La particolare tipologia d’uva ottenuta, mi ha suggerito di realizzare una piccola cantina che ne esalti il valore.

Importante è la raccolta dell’uva, fatta in appositi contenitori per evitare lo schiacciamento della stessa durante il trasporto alla cantina.

La pigia di raspatura avviene entro 2 ore dalla raccolta e questo è indispensabile per impedire l’ossidazione del prodotto.

Il piagiato viene portato ad una temperatura di 16°C ed a questo punto inizia il processo di estrazione di elementi dalla buccia.

Dopo un periodo, più o meno lungo a seconda della varietà e del colore ottenuto, avviene la svinatura con separazione delle bucce dal mosto che, continuando a fermentare, si trasforma in vino di indiscutibile qualità.

Questa fase è particolarmente delicata e necessita di continue cure ed assaggi. Come facilmente potrete immaginare, questa è una fase molto delicata, ma per me oserei dire anche particolarmente allegra 😀

Terminata la fermentazione i vini vengono travasati e filtrati con diverse metodologie a seconda della limpidezza del vino, che viene posizionato nelle autoclavi per la presa di schiuma finale.

Anche questo periodo è estremamente delicato in quanto è in questo momento che il vino può manifestare errori derivanti dalle fasi precedenti di lavorazione.

Oppure diventare meraviglioso.